Ad ogni necessità, la giusta stufa: come scegliere?

Una volta deciso di optare per il pellet come scelta intelligente per scaldare i propri spazi, ecco che arriva la grande domanda: quale stufa scelgo?

Il primo aspetto da considerare quando si vuole acquistare una stufa a pellet è lo spazio che si vuole riscaldare, in particolare bisogna valutare:

  • le dimensioni dello spazio da riscaldare per valutare la potenza minima necessaria
  • il numero di stanze da riscaldare
  • la scelta del sistema di distribuzione del calore (aria o acqua)
  • la necessità o meno di integrare la stufa a pellet con un impianto preesistente
  • la necessità o meno di produrre acqua calda sanitaria per bagno e cucina.

Una volta valutato quanto sopra si può passare alla scelta della stufa, ne esistono infatti diversi modelli.

– stufa o inserto a pellet ad aria : offre meno potenza rispetto alle altre, va infatti dai da 6 ai 12 kW. La distribuzione del calore avviene per irraggiamento e per immissione di aria calda nell’ambiente. Nel caso dei modelli cosiddetti “a convezione” il calore viene trasferito esclusivamente per irraggiamento grazie ad un’ampia superficie radiante e all’assenza di ventilazione dell’aria ambiente.

La variante ad inserto è la soluzione ideale per convertire, mantenendone l’aspetto, il vostro vecchio caminetto in una comoda stufa a pellet.
Le stufe ad aria sono particolarmente adatte al riscaldamento di un unico ambiente.

– stufa o inserto a pellet canalizzata: la sua potenza va da 8 a 14 kW. Oltre al tradizionale riscaldamento del locale in cui viene installata permette anche la diffusione del calore attraverso un sistema di tubature che convoglia l’aria calda in altre stanze della casa, anche su più piani. Trova collocazione sempre al livello più basso dell’abitazione  per consentire al calore di salire senza difficoltà attraverso le tubazioni di collegamento. Sono disponibili anche degli inserti canalizzati.

– termostufa a pellet: la sua potenza va da 11 a 25 kW. Si adatta all’impianto di riscaldamento preesistente, alimentando termosifoni e pannelli radianti, oppure producendo acqua sanitaria per bagni e cucine.

Tutte le macchine in commercio si differenziano l’una dall’altra non solo per rendimento e potenza ma anche per altre caratteristiche quali:

  • capacità di serbatoio
  • consumo
  • autonomia
  • possibilità di programmare l’accensione e la temperatura, attraverso un termostato
  • assorbimento elettrico
  • rivestimento e design
  • dimensioni della presa d’aria
  • diametro uscita fumi.