Alla domanda “Perché scegliere il pellet?”, la risposta è una sola: “Perché è ecologico, efficiente e conveniente!”.
Il riscaldamento a pellet si basa su un’avanzata tecnica di combustione che presuppone che la quantità di combustibile e gli altri parametri siano regolati in modo da garantire una combustione ideale.
L’elevata qualità stessa del pellet permette una combustione con emissioni controllate ed estremamente basse. Tale qualità è regolamentata da precise norme che delineano dei limiti per quanto concerne le parti fini, il potere calorico, il tenore di cenere e il contenuto di acqua.
Non si deve inoltre dimenticare che trattandosi di combustibile a legna, il pellet ha un ciclo di emissioni neutro, vale a dire che durante la sua combustione viene emessa la stessa quantità di anidride carbonica prelevata precedentemente dalla pianta prima del taglio. In altre parole, la combustione della legna e del pellet in particolare è considerata neutra dal punto di vista delle emissioni di CO2.
I moderni sistemi di riscaldamento a pellet rispettano le esigenze dell’Ordinanza federale contro l’inquinamento atmosferico (OIAt).
Il pellet conviene inoltre per la stabilità del suo prezzo. Rispetto ad altri combustibili, quali l’olio da riscaldamento e il gas naturale, il prezzo del pellet è notevolmente più stabile.
Il grafico sottostante mostra i prezzi di elettricità, olio da riscaldamento, gas naturale e pellet espressi in centesimi per kWh ed evidenzia come il prezzo del pellet sia sempre compreso fra i 6 e i 9 centesimi al kWh.
Si registrano solamente oscillazioni stagionali. Il pellet è infatti più caro durante l’inverno, a causa della maggiore domanda.
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